L'Anonimo Peter Puget

 L'Anonimo Peter Puget

Paul King

Era il 2015 e la mia prima visita a Seattle - il caffè centrale degli Stati Uniti. Cercando un posto dove sedermi e godermi il mio take-away mattutino, mi sono imbattuta in un piccolo e stretto parco incastrato tra Uptown e il lungomare. Appollaiata su uno dei tanti tronchi spiaggiati sulla riva, ho guardato il Puget Sound, il vasto estuario che domina non solo Seattle ma l'intera regione. Chi o cosa era Puget, mi sono chiesta?Il mio telefono mi ha soccorso: si chiamava Peter Puget e, pur avendo origini ugonotte francesi, era un inglese. Ma mi ha fatto ancora più piacere scoprire che aveva trascorso i suoi ultimi anni a Bath, la mia città natale. Quest'anno ricorre il bicentenario della sua morte.

Nato a Londra nel 1765, Puget si arruolò nella Royal Navy a dodici anni e, nel corso di una brillante carriera, trascorse gran parte dei quarant'anni successivi in mare aperto o all'estero, evitando i lunghi periodi in patria a mezza paga che caratterizzavano la carriera di molti ufficiali della marina.

La sua immortalità geografica deriva dalla circumnavigazione del globo con il capitano George Vancouver a bordo della HMS Discovery e del suo tender armato, la HMS Chatham. Salpato da Falmouth il 1° aprile 1791, la maggior parte di questo viaggio, durato quattro anni e mezzo, è stata dedicata al rilevamento delle coste del Pacifico nord-occidentale. La cartografia di un'area così estesa ha fornito a Vancouver numerose opportunitàdi esercitare uno dei vantaggi della sua posizione, quello di nominare luoghi e caratteristiche, e i suoi ufficiali minori, gli amici e le persone influenti ne avrebbero beneficiato.

All'epoca si pensava che l'Admiralty Inlet, all'estremità settentrionale del Puget Sound, potesse condurre al leggendario Passaggio a Nord-Ovest. Così, nel maggio del 1792, Vancouver gettò l'ancora al largo dell'odierna Seattle per indagare, inviando il tenente Puget al comando di due piccole imbarcazioni per effettuare un sopralluogo verso sud. Puget non avrà trovato il Passaggio a Nord-Ovest, ma grazie al suo capitano, questo vasto corpo di mare è stato reso accessibile a tutti.Oltre a Puget Island nel fiume Columbia e a Cape Puget in Alaska, che perpetuano il suo nome.

Promosso capitano nel 1797, fu il primo comandante della HMS Temeraire - anni dopo "la Temeraire da combattimento" di J. M. W. Turner - e continuò a comandare altre tre navi di linea, svolgendo un ruolo decisivo durante la Seconda battaglia di Copenaghen nel 1807.

Nel 1809 Puget fu nominato Commissario della Marina, una carica di alto livello ma di carattere amministrativo che pose fine alla sua carriera marittima. Tuttavia, in questo nuovo ruolo, divenne una figura chiave nella pianificazione della fallimentare Spedizione di Walcheren nei Paesi Bassi, avvenuta nello stesso anno. Inviato come Commissario della Marina in India nel 1810, con sede a Madras (l'attuale Chennai), si fece una reputazione per aver combattuto lePianificò e supervisionò anche la costruzione della prima base navale nell'attuale Sri Lanka.

La casa dei Puget al 21 di Grosvenor Place, Bath

Nel 1817, a causa della salute cagionevole, il commissario Puget e sua moglie Hannah si ritirarono a Bath, dove vissero in relativa oscurità al numero 21 di Grosvenor Place. Nominato Compagno dell'Ordine del Bagno (CB) nel 1819 e promosso al grado di bandiera al posto di Buggin nel 1821, alla sua morte, avvenuta l'anno successivo, il Bath Chronicle gli risparmiò meno di un centimetro di colonna:

Morto giovedì, nella sua casa di Grosvenor-place

dopo una lunga e dolorosa malattia, il contrammiraglio Puget C.B.

Guarda anche: Nascite storiche a giugno

Questo compianto ufficiale aveva fatto il giro del mondo con il

Il defunto capitano Vancouver, che aveva comandato diversi uomini di mare, e

è stato per molti anni commissario a Madras, il cui clima

luogo ha contribuito notevolmente a distruggere la sua salute.

Bath ha da tempo celebrato i suoi personaggi degni di nota. Uno degli esempi più visibili sono le targhe di bronzo affisse su molte case per informare i passanti di ex occupanti degni di nota o, almeno in un caso, di un visitatore fugace. Una sera del 1840, Charles Dickens accettò l'invito a cenare a casa del poeta Walter Savage Landor, al numero 35 di St.Grazie a questa apparizione isolata al tavolo da pranzo di Landor, la casa è stata dotata di targhe per entrambi i gentiluomini letterari, con la targa di Dickens che estende un po' la definizione dell'espressione "Here dwelt".

Ma non sorprende che, nonostante i successi di Puget, il numero 21 di Grosvenor Place sia privo di targa. A differenza della sua fama nel Pacifico nord-occidentale, Peter Puget rimane quasi sconosciuto in patria. Non sopravvive alcuna immagine di lui.

I tentativi degli storici di Seattle all'inizio del XX secolo di scoprire l'ultima dimora di Puget non hanno avuto successo: il loro errore, in parte, è stato quello di supporre che egli giacesse in gran riposo nell'Abbazia di Bath o in un'altra delle imponenti chiese della città.

Nel 1962 Horace W. McCurdy, un ricco costruttore navale ed ex presidente della Seattle Historical Society, ebbe la semplice idea di pubblicare un piccolo annuncio sul Times per chiedere informazioni su dove si trovasse Puget. Con grande sorpresa, McCurdy ricevette una lettera dalla signora Kitty Champion di Woolley, un piccolo villaggio vicino a Bath, che confermava: "Abbiamo un contrammiraglio Puget".sepolto nel nostro cimitero", descrivendo la tomba come "la più malandata del cimitero", e così rimane.

La tomba di Peter e Hannah Puget nella chiesa di All Saints, Woolley

Come Peter e Hannah Puget siano venuti a riposare nella chiesa di All Saints, a Woolley, rimane un mistero. Il loro monumento, che si trova adiacente alla parete nord, sotto un albero di tasso, è consumato al punto che non rimane traccia dell'iscrizione originale. Eppure, a differenza del numero 21 di Grosvenor Place, la tomba vanta una targa in bronzo grazie alla Seattle Historical Society. In una fredda e grigia giornata di primavera del 1965, più di uncentinaia di persone hanno affollato il sagrato della chiesa di Woolley per assistere alla dedica della targa da parte del vescovo di Bath e Wells. Erano presenti anche i rappresentanti della Royal Navy e della US Navy. Mi piace pensare che Peter Puget abbia guardato con approvazione.

La targa di bronzo posta nel 1965 dalla Società Storica di Seattle

Forse, però, l'essenza della vita instancabile di Puget è meglio catturata dal suo epitaffio originale che, fortunatamente, è stato registrato prima che cedesse agli effetti del tempo e delle intemperie:

Adieu, mio gentilissimo marito padre amico Adieu.

Le vostre fatiche, i vostri dolori e i vostri problemi non ci sono più.

La tempesta ora può ululare inascoltata da te

mentre l'oceano colpisce invano la costa rocciosa.

Guarda anche: Regina Anna

Poiché l'afflizione, il dolore e il dispiacere ancora molestano

i vassalli erranti degli abissi sconfinati

Ah! Più felice tu sei ora andato al riposo senza fine

di quelli che ancora sopravvivono per sbagliare e piangere.

Richard Lowes è uno storico dilettante che vive a Bath e si interessa alle vite di persone importanti che sono passate sotto il radar della storia.

Paul King

Paul King è uno storico appassionato e un avido esploratore che ha dedicato la sua vita alla scoperta dell'affascinante storia e del ricco patrimonio culturale della Gran Bretagna. Nato e cresciuto nella maestosa campagna dello Yorkshire, Paul ha sviluppato un profondo apprezzamento per le storie e i segreti sepolti negli antichi paesaggi e nei monumenti storici che punteggiano la nazione. Laureato in Archeologia e Storia presso la rinomata Università di Oxford, Paul ha passato anni a scavare negli archivi, scavare siti archeologici e intraprendere viaggi avventurosi attraverso la Gran Bretagna.L'amore di Paul per la storia e il patrimonio è palpabile nel suo stile di scrittura vivido e avvincente. La sua capacità di trasportare i lettori indietro nel tempo, immergendoli nell'affascinante arazzo del passato della Gran Bretagna, gli ha fatto guadagnare una reputazione rispettata come illustre storico e narratore. Attraverso il suo accattivante blog, Paul invita i lettori a unirsi a lui in un'esplorazione virtuale dei tesori storici della Gran Bretagna, condividendo intuizioni ben studiate, aneddoti accattivanti e fatti meno noti.Con la ferma convinzione che comprendere il passato sia la chiave per plasmare il nostro futuro, il blog di Paul funge da guida completa, presentando ai lettori un'ampia gamma di argomenti storici: dagli enigmatici cerchi di pietre di Avebury ai magnifici castelli e palazzi che un tempo ospitavano re e regine. Che tu sia un espertoappassionato di storia o qualcuno che cerca un'introduzione all'affascinante eredità della Gran Bretagna, il blog di Paul è una risorsa di riferimento.Come viaggiatore esperto, il blog di Paul non si limita ai volumi polverosi del passato. Con un occhio attento all'avventura, si imbarca spesso in esplorazioni sul posto, documentando le sue esperienze e scoperte attraverso splendide fotografie e narrazioni avvincenti. Dagli aspri altopiani scozzesi ai pittoreschi villaggi dei Cotswolds, Paul accompagna i lettori nelle sue spedizioni, scoprendo gemme nascoste e condividendo incontri personali con tradizioni e costumi locali.La dedizione di Paul alla promozione e conservazione del patrimonio della Gran Bretagna va oltre il suo blog. Partecipa attivamente a iniziative di conservazione, aiutando a restaurare siti storici ed educando le comunità locali sull'importanza di preservare il loro patrimonio culturale. Attraverso il suo lavoro, Paul si sforza non solo di educare e intrattenere, ma anche di ispirare un maggiore apprezzamento per il ricco arazzo del patrimonio che esiste intorno a noi.Unisciti a Paul nel suo avvincente viaggio nel tempo mentre ti guida a svelare i segreti del passato della Gran Bretagna e scoprire le storie che hanno plasmato una nazione.