Barbara Villiers

 Barbara Villiers

Paul King

Per lo scrittore e diarista John Evelyn era "la maledizione della nazione"; per il vescovo di Salisbury era "una donna di grande bellezza, enormemente vivace e famelica; sciocca ma imperiosa"; per il Cancelliere d'Inghilterra era "quella signora"; per il re, l'amorale Carlo II, era la sua amante Barbara Villiers, Lady Castlemaine, temuta, detestata e invidiata dalla corte ma in una posizione pericolosa.età, un sopravvissuto politico.

Barbara Villiers nacque nel 1640 in una famiglia realista, il cui padre aveva combattuto ed era morto per Carlo I, lasciando la famiglia impoverita. Dopo l'esecuzione del re, i Villiers rimasero fedeli all'erede degli Stuart, il principe di Galles, esiliato e senza un soldo.

A quindici anni Barbara si reca a Londra dove trova la compagnia di giovani realisti che lavorano clandestinamente per la restaurazione degli Stuart. Ha una serie di relazioni prima di sposare, nel 1659, Roger Palmer, figlio di un ricco realista. La madre di Barbara crede che il matrimonio avrebbe domato la figlia selvaggia e ribelle.

Erano una coppia improbabile: Barbara, vivace, spiritosa e pronta all'ira; Roger, tranquillo, pio e religioso. Barbara si stancò presto del matrimonio e sedusse il giovane libertino conte di Chesterfield, che rimase affascinato dalla pelle d'alabastro e dalla bocca sensuale di Barbara.

Nel 1659, Barbara e suo marito si recarono all'Aia e giurarono fedeltà al futuro re Carlo II. Nel giro di pochi giorni, Barbara e Carlo erano amanti e, dopo la Restaurazione, egli trascorse la sua prima notte a Londra a letto con Barbara.

L'Inghilterra si era stancata dei modi puritani di Oliver Cromwell quando vennero vietati il teatro e la musica. Si scatenò una reazione e i modi libertini si rifletterono nel comportamento a corte e nella ricerca del piacere.

Nel 1661, Barbara diede alla luce una figlia, Anne, alla quale fu dato il cognome Fitzroy, un riconoscimento del fatto che Anne era la figlia illegittima di Carlo. Per placare Roger Palmer, il re lo nominò conte di Castlemaine, ma la "ricompensa" era per i servizi resi dalla moglie.

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Barbara Villiers

Carlo chiarì che Barbara era la sua amante preferita, ma non avrebbe mai potuto diventare sua moglie. Fu organizzato un matrimonio per Carlo con Caterina di Braganza, figlia del re del Portogallo. Contro la volontà di Caterina, Carlo nominò Barbara una delle dame di camera della regina. Quando Barbara fu presentata, la nuova regina svenne.

Barbara si compiaceva della sua posizione di influenza e in quegli anni posava per i ritratti ufficiali. Questi dipinti venivano copiati su incisioni e venduti a un pubblico avido, facendo di Barbara una delle donne più riconosciute d'Inghilterra. Si compiaceva della sua influenza, vendendo udienze al re a chi cercava di fare carriera a corte.

Barbara giocava sulla sua bellezza, indossava abiti che lasciavano intravedere il seno e flirtava in modo scandaloso. Faceva in modo di ostentare la sua ricchezza: andava a teatro ornata di gioielli da 30.000 sterline e non pensava minimamente di perdere quella somma al gioco d'azzardo. Il Re copriva i suoi debiti.

Carlo le regalò l'antico palazzo reale di Nonsuch, nel Surrey, che lei procedette a demolire, vendendone il contenuto. I nuovi quotidiani a larga diffusione riportarono avidamente le imprese di Barbara, reali o meno, e il pubblico amava i pettegolezzi sulla corte reale.

Nel 1663 fu nominata una nuova dama di compagnia della Regina, la quindicenne Lady Frances Stewart. Pepys la descrisse come "la ragazza più bella del mondo" e il Re la inseguì senza sosta. Una notte il Re si recò nel letto di Barbara e la trovò lì con Frances. Carlo ne fu invaghito, ma Frances difese la sua virtù e lo respinse.

Lady Frances Stuart

Barbara non si oppose a danneggiare la reputazione della sua rivale più giovane e una notte convinse il Re a sorprendere Frances nella sua camera da letto, dove trovò la "virtuosa" Frances nuda a letto con il Duca di Richmond.

Carlo ebbe altre amanti, ma nutriva un affetto speciale per Barbara, che non vide alcun motivo per rimanere fedele e si prese una serie di amanti, tra cui commediografi, artisti di circo e un giovane e affascinante ufficiale, John Churchill, poi Duca di Marlborough, che Carlo scoprì nel letto di Barbara.

L'affetto tra il re e la cortigiana era evidente, perché Barbara diede a Carlo sei figli, cinque dei quali portarono il cognome Fitzroy. Carlo la ricoprì di regali costosi e, ancora nel 1672, si recava nella sua camera da letto quattro notti a settimana. Tuttavia, c'erano segni che l'influenza di Barbara si stava affievolendo: quando rimase incinta del sesto figlio avuto da Carlo, minacciò di uccidere il bambino se avesseIl fatto che il Re si sia prostrato di fronte alla corte per chiedere perdono è una testimonianza della presa che aveva su di lei.

Carlo cominciò a stancarsi di Barbara con l'affievolirsi della sua bellezza e, con un ultimo gesto, la nominò duchessa di Cleveland, pagando matrimoni sfarzosi per i loro figli, un atto impopolare che portò il diarista politico John Evelyn a definire Barbara "la maledizione della nazione".

Nel 1685 Carlo era morto. Barbara aveva ingenti debiti di gioco ed era stata costretta a vendere la sua proprietà a Cheam. Morì nell'ottobre 1709 di edema, allora noto come idropisia. Era una donna potente in un'epoca dominata dagli uomini. La sua fu una vita scandalosa resa possibile dalla sua bellezza e dal suo fascino. Barbara Villiers fu l'epitome dell'esercizio del potere senza responsabilità; nessuna amante reale avrebbe mai piùavere la sua influenza.

Michael Long è uno scrittore e storico freelance con oltre trent'anni di esperienza nell'insegnamento della storia nelle scuole.

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Paul King

Paul King è uno storico appassionato e un avido esploratore che ha dedicato la sua vita alla scoperta dell'affascinante storia e del ricco patrimonio culturale della Gran Bretagna. Nato e cresciuto nella maestosa campagna dello Yorkshire, Paul ha sviluppato un profondo apprezzamento per le storie e i segreti sepolti negli antichi paesaggi e nei monumenti storici che punteggiano la nazione. Laureato in Archeologia e Storia presso la rinomata Università di Oxford, Paul ha passato anni a scavare negli archivi, scavare siti archeologici e intraprendere viaggi avventurosi attraverso la Gran Bretagna.L'amore di Paul per la storia e il patrimonio è palpabile nel suo stile di scrittura vivido e avvincente. La sua capacità di trasportare i lettori indietro nel tempo, immergendoli nell'affascinante arazzo del passato della Gran Bretagna, gli ha fatto guadagnare una reputazione rispettata come illustre storico e narratore. Attraverso il suo accattivante blog, Paul invita i lettori a unirsi a lui in un'esplorazione virtuale dei tesori storici della Gran Bretagna, condividendo intuizioni ben studiate, aneddoti accattivanti e fatti meno noti.Con la ferma convinzione che comprendere il passato sia la chiave per plasmare il nostro futuro, il blog di Paul funge da guida completa, presentando ai lettori un'ampia gamma di argomenti storici: dagli enigmatici cerchi di pietre di Avebury ai magnifici castelli e palazzi che un tempo ospitavano re e regine. Che tu sia un espertoappassionato di storia o qualcuno che cerca un'introduzione all'affascinante eredità della Gran Bretagna, il blog di Paul è una risorsa di riferimento.Come viaggiatore esperto, il blog di Paul non si limita ai volumi polverosi del passato. Con un occhio attento all'avventura, si imbarca spesso in esplorazioni sul posto, documentando le sue esperienze e scoperte attraverso splendide fotografie e narrazioni avvincenti. Dagli aspri altopiani scozzesi ai pittoreschi villaggi dei Cotswolds, Paul accompagna i lettori nelle sue spedizioni, scoprendo gemme nascoste e condividendo incontri personali con tradizioni e costumi locali.La dedizione di Paul alla promozione e conservazione del patrimonio della Gran Bretagna va oltre il suo blog. Partecipa attivamente a iniziative di conservazione, aiutando a restaurare siti storici ed educando le comunità locali sull'importanza di preservare il loro patrimonio culturale. Attraverso il suo lavoro, Paul si sforza non solo di educare e intrattenere, ma anche di ispirare un maggiore apprezzamento per il ricco arazzo del patrimonio che esiste intorno a noi.Unisciti a Paul nel suo avvincente viaggio nel tempo mentre ti guida a svelare i segreti del passato della Gran Bretagna e scoprire le storie che hanno plasmato una nazione.