Equitazione SideSaddle

 Equitazione SideSaddle

Paul King

Per le donne, sedersi in disparte su un cavallo risale all'antichità. Per la maggior parte, gli uomini andavano a cavallo; le donne erano solo passeggeri, sedute dietro gli uomini, tenendoli intorno alla vita o sedendosi su un piccolo sedile imbottito o su un passeggero. Questo era in parte dovuto alle loro gonne lunghe e pesanti; era poco pratico cavalcare a cavalcioni. Inoltre, cavalcare in disparte era considerato un modo per preservare il pudore delle donne.

L'idea che sia indecente per una donna cavalcare a cavalcioni può essere fatta risalire al 1382, quando la principessa Anna di Boemia cavalcò di traverso attraverso l'Europa per andare a sposare il re Riccardo II. Cavalcare di traverso era visto come un modo per proteggere la sua verginità. Ben presto fu considerato volgare per qualsiasi donna cavalcare a cavalcioni.

Nel tardo Medioevo era diventato ovvio che, per permettere alle signore di andare a cavallo, la sella doveva essere progettata appositamente per consentire alla donna di controllare il cavallo, pur mantenendo un adeguato livello di decenza.

La prima sella laterale funzionale era una costruzione simile a una sedia, in cui la donna sedeva di lato sul cavallo con i piedi su un poggiapiedi, progettata alla fine del XIV secolo. Si dice che Caterina de Medici abbia sviluppato un design più pratico nel XVI secolo: invece di tenere entrambi i piedi affiancati sul poggiapiedi, pose la gamba destra sopra il pomo della sella, in modo da mostrareCavalcare in questo modo permette al cavaliere di avere un maggiore controllo del cavallo e di trottare e cantare in tutta sicurezza.

In sella alla velocità, seduti in disparte

Nel corso del tempo vennero apportate ulteriori modifiche alla sella, ma fu l'introduzione di un secondo pomo negli anni Trenta dell'Ottocento ad essere rivoluzionaria. Questo pomo aggiuntivo offriva alle donne una maggiore sicurezza e libertà di movimento quando cavalcavano di lato, consentendo loro di rimanere al galoppo e persino di saltare le staccionate durante la caccia e il salto ad ostacoli, pur rimanendo conformi alle regole previste.livelli di correttezza e modestia.

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Fino agli anni Cinquanta del XIX secolo, infatti, l'equitazione e la danza erano le uniche attività fisiche socialmente accettabili per le ragazze e le donne dell'aristocrazia e delle classi superiori.

Diagramma che mostra la posizione delle gambe quando si cavalca in side-saddle

In epoca vittoriana, la postura di una donna che cavalcava in side-saddle era molto simile a quella odierna: la cavallerizza sedeva a cavalcioni, con l'anca destra arretrata per consentire alle spalle di allinearsi. La gamba destra era posizionata sulla parte anteriore della sella, con la gamba sinistra piegata e appoggiata sulla sella e il piede nella staffa a ciabatta.

Per quanto riguarda l'abbigliamento da equitazione, solo alla fine del XVI secolo è stato introdotto un abito specifico per cavalcare in sella. Prima di allora, per cavalcare si indossavano i normali abiti da giorno. La prima "gonna di sicurezza" è stata inventata nel 1875, per aiutare a prevenire terribili incidenti in cui le donne venivano afferrate dalle gonne e trascinate dai cavalli in caso di caduta. Queste gonne di sicurezza si abbottonavano lungo le cuciture ein seguito si trasformò in una gonna a grembiule abbottonata intorno alla vita, che copriva appena le gambe (che erano racchiuse in braghe).

All'inizio del XX secolo divenne socialmente accettabile per le donne cavalcare a cavalcioni indossando gonne o braghe divisorie, e la sella laterale cominciò a passare di moda. Anche l'ascesa del suffragio femminile giocò un ruolo importante: per le Suffragette, cavalcare a cavalcioni laterali era un simbolo di dominazione maschile. Così, nel 1930, la cavalcata a cavalcioni era diventata totalmente accettabile e il metodo preferito dalle donne.

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Negli ultimi anni, tuttavia, si è assistito a una rinascita dell'arte di cavalcare in side-saddle. Si potrebbe definire l'effetto "Lady Mary": l'eroina immaginaria di Downton Abbey caccia da parte, e sembra aver suscitato un nuovo interesse tra le cavallerizze donne. Gruppi come le "Flying Foxes" e "A Bit on the Side" possono essere visti cavalcare in occasione di manifestazioni in tutto il paese. In effetti, un nuovo high-saddle britannico in side-saddleIl record di salto è stato appena stabilito da Michaela Bowling, con un'altezza di 1 metro e 80!

Paul King

Paul King è uno storico appassionato e un avido esploratore che ha dedicato la sua vita alla scoperta dell'affascinante storia e del ricco patrimonio culturale della Gran Bretagna. Nato e cresciuto nella maestosa campagna dello Yorkshire, Paul ha sviluppato un profondo apprezzamento per le storie e i segreti sepolti negli antichi paesaggi e nei monumenti storici che punteggiano la nazione. Laureato in Archeologia e Storia presso la rinomata Università di Oxford, Paul ha passato anni a scavare negli archivi, scavare siti archeologici e intraprendere viaggi avventurosi attraverso la Gran Bretagna.L'amore di Paul per la storia e il patrimonio è palpabile nel suo stile di scrittura vivido e avvincente. La sua capacità di trasportare i lettori indietro nel tempo, immergendoli nell'affascinante arazzo del passato della Gran Bretagna, gli ha fatto guadagnare una reputazione rispettata come illustre storico e narratore. Attraverso il suo accattivante blog, Paul invita i lettori a unirsi a lui in un'esplorazione virtuale dei tesori storici della Gran Bretagna, condividendo intuizioni ben studiate, aneddoti accattivanti e fatti meno noti.Con la ferma convinzione che comprendere il passato sia la chiave per plasmare il nostro futuro, il blog di Paul funge da guida completa, presentando ai lettori un'ampia gamma di argomenti storici: dagli enigmatici cerchi di pietre di Avebury ai magnifici castelli e palazzi che un tempo ospitavano re e regine. Che tu sia un espertoappassionato di storia o qualcuno che cerca un'introduzione all'affascinante eredità della Gran Bretagna, il blog di Paul è una risorsa di riferimento.Come viaggiatore esperto, il blog di Paul non si limita ai volumi polverosi del passato. Con un occhio attento all'avventura, si imbarca spesso in esplorazioni sul posto, documentando le sue esperienze e scoperte attraverso splendide fotografie e narrazioni avvincenti. Dagli aspri altopiani scozzesi ai pittoreschi villaggi dei Cotswolds, Paul accompagna i lettori nelle sue spedizioni, scoprendo gemme nascoste e condividendo incontri personali con tradizioni e costumi locali.La dedizione di Paul alla promozione e conservazione del patrimonio della Gran Bretagna va oltre il suo blog. Partecipa attivamente a iniziative di conservazione, aiutando a restaurare siti storici ed educando le comunità locali sull'importanza di preservare il loro patrimonio culturale. Attraverso il suo lavoro, Paul si sforza non solo di educare e intrattenere, ma anche di ispirare un maggiore apprezzamento per il ricco arazzo del patrimonio che esiste intorno a noi.Unisciti a Paul nel suo avvincente viaggio nel tempo mentre ti guida a svelare i segreti del passato della Gran Bretagna e scoprire le storie che hanno plasmato una nazione.