La carica della brigata leggera

 La carica della brigata leggera

Paul King

"Quando potrà svanire la loro gloria?

O la carica selvaggia che hanno fatto!".

Queste parole sono state rese celebri da Alfred Lord Tennyson nel suo poema "La carica della brigata leggera" e si riferiscono a quel fatidico giorno del 25 ottobre 1854, quando circa seicento uomini guidati da Lord Cardigan cavalcarono verso l'ignoto.

La carica contro le forze russe faceva parte della Battaglia di Balaclava, un conflitto che costituiva una serie molto più ampia di eventi noti come Guerra di Crimea. L'ordine per la carica di cavalleria si rivelò catastrofico per i cavalleggeri britannici: un errore disastroso, costellato di informazioni e comunicazioni errate. La calamitosa carica sarebbe stata ricordata sia per il coraggio che per la tragedia.

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La guerra di Crimea fu un conflitto scoppiato nell'ottobre del 1853 tra i russi da una parte e un'alleanza di truppe britanniche, francesi, ottomane e sarde dall'altra. Nel corso dell'anno successivo si svolse la battaglia di Balaklava, iniziata a settembre con l'arrivo delle truppe alleate in Crimea. Il punto focale di questo scontro fu l'importante base navale strategica di Sebastopoli.

Le forze alleate decisero di assediare il porto di Sevastapol. Il 25 ottobre 1854 l'esercito russo, guidato dal principe Menshikov, lanciò un assalto alla base britannica di Balaklava. Inizialmente sembrava che la vittoria russa fosse imminente, dato che i russi avevano ottenuto il controllo di alcune delle creste che circondavano il porto, controllando così i cannoni alleati. Tuttavia, gli alleati riuscirono a raggrupparsi esi è mantenuto a Balaklava.

Una volta tenute a bada le forze russe, gli Alleati decisero di recuperare i loro cannoni. Questa decisione portò a una delle parti più cruciali della battaglia, oggi nota come la Carica della Brigata Leggera. La decisione presa da Lord Fitzroy Somerset Raglan, comandante in capo britannico in Crimea, fu quella di guardare verso le alture di Causeway, dove si riteneva che i russi si fossero impadroniti dei cannoni dell'artiglieria.

Lord Raglan

Il comando impartito alla cavalleria, composta da brigate pesanti e leggere, era di avanzare con la fanteria. Lord Raglan aveva trasmesso questo messaggio con l'aspettativa di un'azione immediata da parte della cavalleria, con l'idea che la fanteria l'avrebbe seguita. Sfortunatamente, a causa di una mancanza di comunicazione o di qualche incomprensione tra Raglan e il comandante della cavalleria, George Bingham, conte di Lucan, questoBingham e i suoi uomini rimasero in attesa per circa quarantacinque minuti, aspettando che la fanteria arrivasse più tardi per poter procedere insieme.

Purtroppo, a causa dell'interruzione delle comunicazioni, Raglan impartì freneticamente un altro comando, questa volta di "avanzare rapidamente verso il fronte". Tuttavia, per quanto il conte di Lucan e i suoi uomini potessero vedere, non c'erano segni di armi prese dai russi. Questo portò a un momento di confusione, inducendo Bingham a chiedere all'aiutante di campo di Raglan dove la cavalleria avrebbe dovuto attaccare. La risposta fuIl capitano Nolan si diresse a gesti verso la Valle Nord invece che verso la Causeway, che era la posizione prevista per l'attacco. Dopo un po' di riflessione, si decise che dovevano procedere nella direzione suddetta. Un terribile errore che sarebbe costato molte vite, compresa quella dello stesso Nolan.

Tra coloro che erano in grado di assumersi la responsabilità delle decisioni c'erano Bingham, conte di Lucan, e suo cognato James Brudenell, conte di Cardigan, che comandava la Brigata Leggera. Sfortunatamente per coloro che servivano sotto di loro, si detestavano a vicenda e non si parlavano quasi più, un problema importante vista la gravità della situazione. È stato anche detto che nessuno dei dueIl loro carattere si era guadagnato molto rispetto da parte dei loro uomini, che purtroppo quel giorno furono costretti a obbedire ai loro sfortunati comandi.

Lucan e Cardigan decisero entrambi di procedere con gli ordini mal interpretati, nonostante avessero espresso una certa preoccupazione, impegnando così in battaglia circa seicentosettanta membri della Brigata Leggera che, sguainate le sciabole, cominciarono la carica lunga un miglio e un quarto, affrontando le truppe russe che sparavano su di loro da tre diverse direzioni. Il primo a cadere fu il capitano Nolan,L'aiutante di campo di Raglan.

Gli orrori che seguirono avrebbero sconvolto anche l'ufficiale più esperto. I testimoni raccontarono di corpi schizzati di sangue, arti mancanti, cervelli ridotti in frantumi e fumo che riempiva l'aria come un'enorme eruzione vulcanica. Coloro che non morirono nello scontro formarono la lunga lista delle vittime, con circa centosessanta feriti curati e circa centodieci morti nella carica.Il tasso di perdite ammontava a uno sconcertante quaranta per cento. Non furono solo gli uomini a perdere la vita quel giorno, si dice che le truppe persero anche circa quattrocento cavalli. Il prezzo da pagare per la mancanza di comunicazione militare fu molto alto.

Mentre la Brigata Leggera caricava impotente sotto il fuoco russo, Lucan guidò la Brigata Pesante in avanti con la cavalleria francese che occupava la parte sinistra della posizione. Il Maggiore Abdelal riuscì a condurre un attacco fino alle alture di Fedioukine verso il fianco di una batteria russa, costringendola a ritirarsi.

Leggermente ferito e intuendo che la Brigata Leggera era spacciata, Lucan diede l'ordine alla Brigata Pesante di fermarsi e ritirarsi, lasciando Cardigan e i suoi uomini senza supporto. Si dice che la decisione presa da Lucan fosse basata sul desiderio di preservare la sua divisione di cavalleria, dato che le minacciose prospettive della Brigata Leggera erano già irrecuperabili, per quanto poteva vedere. "Perché aggiungere altre perdite allalista?", avrebbe detto Lucan a Lord Paulet.

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Nel frattempo, mentre la Brigata Leggera caricava in un'infinita nebbia di morte, coloro che erano sopravvissuti ingaggiarono battaglia con i russi, cercando di impadronirsi dei cannoni. Si raggrupparono in numero minore e si prepararono ad attaccare la cavalleria russa. Si dice che i russi cercarono di occuparsi rapidamente dei sopravvissuti, ma i cosacchi e le altre truppe furono innervositi nel vedere gli inglesiLa cavalleria russa si ritirò e fu presa dal panico.

A questo punto della battaglia, tutti i membri superstiti della Brigata Leggera si trovavano dietro i cannoni russi, ma la mancanza del sostegno di Lucan e dei suoi uomini fece sì che gli ufficiali russi si rendessero rapidamente conto di essere in inferiorità numerica. La ritirata fu quindi interrotta e fu dato l'ordine di caricare a valle dietro gli inglesi e bloccare la loro via di fuga. Per coloro che stavano guardando,Questo sembrava essere un momento agghiacciante per i combattenti della Brigata rimasti, ma miracolosamente due gruppi di sopravvissuti riuscirono rapidamente a superare la trappola e a fuggire.

La battaglia non era ancora finita per questi uomini audaci e coraggiosi, che continuavano a subire il fuoco dei cannoni sulle alture di Causeway. Lo stupefacente coraggio degli uomini fu riconosciuto persino dal nemico, che avrebbe osservato che, anche se feriti e smontati, gli inglesi non si sarebbero arresi.

Il miscuglio di emozioni, sia per i sopravvissuti che per gli astanti, fece sì che gli Alleati non fossero in grado di proseguire l'azione. I giorni, i mesi e gli anni che seguirono avrebbero portato ad accesi dibattiti per attribuire le colpe di quella inutile miseria. La Carica della Brigata Leggera sarà ricordata come una battaglia ricca di spargimenti di sangue, errori, rimpianti e traumi, oltre che come un'esperienza di grande importanza.valore, sfida e resistenza.

Jessica Brain è una scrittrice freelance specializzata in storia, residente nel Kent e amante di tutto ciò che è storico.

Paul King

Paul King è uno storico appassionato e un avido esploratore che ha dedicato la sua vita alla scoperta dell'affascinante storia e del ricco patrimonio culturale della Gran Bretagna. Nato e cresciuto nella maestosa campagna dello Yorkshire, Paul ha sviluppato un profondo apprezzamento per le storie e i segreti sepolti negli antichi paesaggi e nei monumenti storici che punteggiano la nazione. Laureato in Archeologia e Storia presso la rinomata Università di Oxford, Paul ha passato anni a scavare negli archivi, scavare siti archeologici e intraprendere viaggi avventurosi attraverso la Gran Bretagna.L'amore di Paul per la storia e il patrimonio è palpabile nel suo stile di scrittura vivido e avvincente. La sua capacità di trasportare i lettori indietro nel tempo, immergendoli nell'affascinante arazzo del passato della Gran Bretagna, gli ha fatto guadagnare una reputazione rispettata come illustre storico e narratore. Attraverso il suo accattivante blog, Paul invita i lettori a unirsi a lui in un'esplorazione virtuale dei tesori storici della Gran Bretagna, condividendo intuizioni ben studiate, aneddoti accattivanti e fatti meno noti.Con la ferma convinzione che comprendere il passato sia la chiave per plasmare il nostro futuro, il blog di Paul funge da guida completa, presentando ai lettori un'ampia gamma di argomenti storici: dagli enigmatici cerchi di pietre di Avebury ai magnifici castelli e palazzi che un tempo ospitavano re e regine. Che tu sia un espertoappassionato di storia o qualcuno che cerca un'introduzione all'affascinante eredità della Gran Bretagna, il blog di Paul è una risorsa di riferimento.Come viaggiatore esperto, il blog di Paul non si limita ai volumi polverosi del passato. Con un occhio attento all'avventura, si imbarca spesso in esplorazioni sul posto, documentando le sue esperienze e scoperte attraverso splendide fotografie e narrazioni avvincenti. Dagli aspri altopiani scozzesi ai pittoreschi villaggi dei Cotswolds, Paul accompagna i lettori nelle sue spedizioni, scoprendo gemme nascoste e condividendo incontri personali con tradizioni e costumi locali.La dedizione di Paul alla promozione e conservazione del patrimonio della Gran Bretagna va oltre il suo blog. Partecipa attivamente a iniziative di conservazione, aiutando a restaurare siti storici ed educando le comunità locali sull'importanza di preservare il loro patrimonio culturale. Attraverso il suo lavoro, Paul si sforza non solo di educare e intrattenere, ma anche di ispirare un maggiore apprezzamento per il ricco arazzo del patrimonio che esiste intorno a noi.Unisciti a Paul nel suo avvincente viaggio nel tempo mentre ti guida a svelare i segreti del passato della Gran Bretagna e scoprire le storie che hanno plasmato una nazione.