Il panico da garotteria del XIX secolo

 Il panico da garotteria del XIX secolo

Paul King

Nel dicembre 1856, una vignetta della rivista umoristica britannica Punch suggerisce un nuovo uso per il nuovo telaio a crinolina: adattato per diventare il "cappotto brevettato anti-garotta" di Mr Tremble, lo protegge dalle aggressioni mentre torna a casa dall'ufficio. Un aspirante garzone cerca invano di infilare una sciarpa sul collo di Mr Tremble da dietro, mentre il telaio lo ostacola.

La vignetta del Punch è un primo commento su una "nuova varietà di crimine" che di lì a pochi anni avrebbe attanagliato la nazione. Durante il panico da garotting del 1862, i giornali riportarono notizie sensazionali sulle terrificanti "nuove" tattiche impiegate dalle bande criminali in tutto il paese. Persino Charles Dickens fu coinvolto nel dibattito se il crimine del garotting fosse "non britannico", come lo descrisse il Times inNovembre 1862.

In realtà, il garotting non era una novità, né era più "britannico" o "non britannico" di qualsiasi altro crimine. Alcuni aspetti del modus operandi delle bande di garottatori sarebbero stati riconosciuti da un membro della malavita medievale o dei Tudor. Le bande di garottatori lavoravano generalmente in gruppi di tre, composti da un "front-stall", un "back-stall" e il garottatore stesso, descritto come "nasty-man". Il back-stallera principalmente una guardia, e le donne erano note per svolgere questo ruolo.

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Un coraggioso corrispondente del Cornhill Magazine ha visitato un criminale in carcere per provare l'esperienza di essere vittima di una garrottatura. Ha descritto come: "Il terzo furfante, avvicinandosi rapidamente, cinge la vittima con il braccio destro, colpendola con forza sulla fronte. Istintivamente la vittima getta la testa all'indietro e con questo movimento perde ogni possibilità di fuga. La sua gola è completamente offerta al suo assalitore, che istantaneamentelo abbraccia con il braccio sinistro, premendo l'osso appena sopra il polso contro il 'pomo' della gola".

Mentre il garotatore tiene la sua vittima in una morsa soffocante, il complice la spoglia rapidamente di tutto ciò che ha valore. In alternativa, il garotatore si limita a pedinare la vittima in silenzio, cogliendola completamente di sorpresa quando un braccio muscoloso, una corda o un filo si stringono improvvisamente intorno al suo collo. La presa è stata talvolta descritta come "mettere l'abbraccio", e uno degli aspetti che hanno maggiormente preoccupato la stampa è statoAlcuni degli autori adulti l'avrebbero imparato dai loro carcerieri durante il trasporto o la detenzione sulle navi-prigione prima di essere rilasciati nella comunità.

"Alzatevi e consegnatevi!".

Bizzarramente, mentre sembrava suggerire che il crimine avesse una sorta di fascino innaturale per i giovani, il Times paragonava il garotting all'affascinante brigante britannico e alla sua "sfida e parata". L'Observer arrivò persino a descrivere i briganti come "gentiluomini" in confronto al garotter "ruffiano". Ciò che distingueva gli uni dagli altri era l'impegno nel dialogoSe si crede a quanto riportato dalla stampa, gli inglesi preferivano essere rapinati se la rapina era preceduta da una pistola armata e da un "Stand and deliver!" pronunciato con un accento alla moda, piuttosto che da uno strangolamento e da un grugnito.

L'idea che il garotting fosse una novità, non inglese o non britannica, e in qualche modo il prodotto di influenze straniere indesiderate, si radicò e crebbe. Fu alimentata da commenti di stampa deliberatamente sensazionali come "la strada di Bayswater [è ora] insicura come Napoli". Dickens, riprendendo il tema, aveva scritto in un saggio del 1860 che le strade di Londra erano pericolose come le montagne solitarie dell'Abruzzo,La stampa fa a gara nel creare paragoni destinati ad allarmare la popolazione, dai rivoluzionari francesi ai "teppisti indiani".

Il problema è che la maggior parte della paura è stata fabbricata. Non tutti i giornali e le riviste hanno partecipato alla gara per produrre copie sensazionali. Il Reynold's Newspaper l'ha descritta come un carico di "confusione e fastidio" basato sul "panico da club", mentre il Daily News ha fatto commenti di cautela su "un panico sociale", "chiacchiere selvagge ed eccitate" e "storie esagerate e fittizie". Il giornale ha anche paragonatoIl panico con la venerabile tradizione della pantomima inglese e ha detto che fa appello al senso dell'umorismo britannico: "A causa della nostra peculiare costituzione e del nostro particolare gusto per gli scherzi particolari, il garotting è tutt'altro che un crimine impopolare".vicini?".

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Tuttavia, nessuno dubitava che il garottaggio, pur essendo un crimine raro, fosse un crimine con gravi conseguenze per le vittime. In un caso, un gioielliere che era caduto nella trappola del garotatore quando era stato avvicinato da una "donna dall'aspetto rispettabile" si era ritrovato con la gola talmente schiacciata che era morto per le ferite riportate poco dopo. Il garottaggio non mortale ma dannoso di due notabili, uno dei quali era un deputato di nome Pilkington che era stato attaccatoCome tutti i casi sensazionali, questi esempi catturarono l'immaginazione del pubblico.

La leggenda popolare suggeriva che i garotisti fossero in agguato dietro ogni angolo. Punch produsse altre vignette che mostravano modi argutamente ingegnosi con cui le persone avrebbero potuto affrontare la "crisi". Alcuni individui indossavano aggeggi in stile Heath Robinson; altri partivano in gruppo con scorte in uniforme e una selezione di armi prodotte in casa. Di fatto, entrambi questi approcci esistevano nella realtà, con scorte a noleggio egadget difensivi (e offensivi) in vendita.

Le vignette servivano anche come attacco sia alla polizia, ritenuta inefficace, sia a chi si batteva per la riforma delle carceri, come il ministro degli Interni Sir George Grey, considerato tenero nei confronti dei criminali. La polizia rispose ridefinendo alcuni reati minori come garotteria e trattandoli con la stessa severità. Nel 1863, il Garotter's Act, che ripristinava la fustigazione per i condannati dirapina violenta, è stata rapidamente approvata.

Sebbene di breve durata, il Garotting Panic degli anni Sessanta del XIX secolo ebbe conseguenze durature: coloro che avevano chiesto la riforma delle carceri e la riabilitazione dei detenuti furono messi alla gogna dalla stampa, in particolare da Punch, tanto da influenzare le loro campagne. L'atteggiamento critico nei confronti della polizia può aver influenzato il licenziamento di un quarto delle forze di polizia della Metropolitan nella seconda metà degli anni Sessanta del XIX secolo.

Inoltre, a seguito della legge sulla garrottatura del 1863, si verificò un aumento delle punizioni corporali e delle condanne a morte, in particolare nelle regioni ritenute fomentatrici di disordini. In alcuni casi, persino uomini innocenti che indossavano sciarpe furono scelti come potenziali "garotatori"!

Infine, si era verificato anche un aumento degli atteggiamenti da vigilante, come dimostra una poesia di Punch del 1862:

Non mi affiderò alle leggi o alla polizia, non a me,

La loro protezione è tutto il mio occhio;

Nelle mie mani prendo la legge,

E usare i miei pugni per proteggere la mia mascella.

Miriam Bibby BA MPhil FSA Scot è una storica, egittologa e archeologa con un interesse particolare per la storia degli equini. Miriam ha lavorato come curatrice di musei, accademica universitaria, redattrice e consulente per la gestione del patrimonio culturale. Attualmente sta completando il suo dottorato di ricerca presso l'Università di Glasgow.

Paul King

Paul King è uno storico appassionato e un avido esploratore che ha dedicato la sua vita alla scoperta dell'affascinante storia e del ricco patrimonio culturale della Gran Bretagna. Nato e cresciuto nella maestosa campagna dello Yorkshire, Paul ha sviluppato un profondo apprezzamento per le storie e i segreti sepolti negli antichi paesaggi e nei monumenti storici che punteggiano la nazione. Laureato in Archeologia e Storia presso la rinomata Università di Oxford, Paul ha passato anni a scavare negli archivi, scavare siti archeologici e intraprendere viaggi avventurosi attraverso la Gran Bretagna.L'amore di Paul per la storia e il patrimonio è palpabile nel suo stile di scrittura vivido e avvincente. La sua capacità di trasportare i lettori indietro nel tempo, immergendoli nell'affascinante arazzo del passato della Gran Bretagna, gli ha fatto guadagnare una reputazione rispettata come illustre storico e narratore. Attraverso il suo accattivante blog, Paul invita i lettori a unirsi a lui in un'esplorazione virtuale dei tesori storici della Gran Bretagna, condividendo intuizioni ben studiate, aneddoti accattivanti e fatti meno noti.Con la ferma convinzione che comprendere il passato sia la chiave per plasmare il nostro futuro, il blog di Paul funge da guida completa, presentando ai lettori un'ampia gamma di argomenti storici: dagli enigmatici cerchi di pietre di Avebury ai magnifici castelli e palazzi che un tempo ospitavano re e regine. Che tu sia un espertoappassionato di storia o qualcuno che cerca un'introduzione all'affascinante eredità della Gran Bretagna, il blog di Paul è una risorsa di riferimento.Come viaggiatore esperto, il blog di Paul non si limita ai volumi polverosi del passato. Con un occhio attento all'avventura, si imbarca spesso in esplorazioni sul posto, documentando le sue esperienze e scoperte attraverso splendide fotografie e narrazioni avvincenti. Dagli aspri altopiani scozzesi ai pittoreschi villaggi dei Cotswolds, Paul accompagna i lettori nelle sue spedizioni, scoprendo gemme nascoste e condividendo incontri personali con tradizioni e costumi locali.La dedizione di Paul alla promozione e conservazione del patrimonio della Gran Bretagna va oltre il suo blog. Partecipa attivamente a iniziative di conservazione, aiutando a restaurare siti storici ed educando le comunità locali sull'importanza di preservare il loro patrimonio culturale. Attraverso il suo lavoro, Paul si sforza non solo di educare e intrattenere, ma anche di ispirare un maggiore apprezzamento per il ricco arazzo del patrimonio che esiste intorno a noi.Unisciti a Paul nel suo avvincente viaggio nel tempo mentre ti guida a svelare i segreti del passato della Gran Bretagna e scoprire le storie che hanno plasmato una nazione.