I pogrom del 1189 e del 1190

 I pogrom del 1189 e del 1190

Paul King

Quando gli storici discutono della persecuzione ebraica, si parla quasi sempre dell'Olocausto, che ha sradicato 6 milioni di ebrei, riducendo la popolazione ebraica europea prebellica, che nel 1933 era di 9,5 milioni, a 3,5 milioni nel 1945. Sebbene l'Olocausto abbia un evidente significato storico e un impatto incomparabile sull'ebraismo mondiale, una serie di eventi accaduti secoli prima nell'Inghilterra medioevalesono spesso trascurati dagli storici contemporanei.

Dal 1189 al 1190, i pogrom antiebraici a Londra, York e in numerose altre città e paesi mostrarono una crudeltà e una barbarie mai viste prima dagli ebrei inglesi. In effetti, questi atti di violenza si distinsero come alcune delle peggiori atrocità commesse contro gli ebrei europei nel Medioevo. Se questo è vero, allora cosa spinse gli inglesi, che in precedenza non avevano commesso atti di violenzacontro gli ebrei, per uccidere i loro vicini?

Per comprendere il motivo dei pogrom del 1189 e del 1190, è necessario spiegare la storia iniziale degli ebrei in Inghilterra. Prima del 1066, non risulta che gli ebrei vivessero nel regno. Tuttavia, durante la conquista normanna, Guglielmo il Conquistatore portò i primi ebrei in Inghilterra da Rouen, in Francia. Secondo il Domesday Book, Guglielmo volle che le quote governative fossero pagate in moneta e non in denaro.Guglielmo il Conquistatore vedeva gli ebrei come una nazione di persone in grado di rifornire lui e il regno di moneta. Pertanto, Guglielmo il Conquistatore considerava gli ebrei come un'importante risorsa finanziaria, in grado di finanziare le imprese del regno.

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William I Penny

Dopo l'arrivo dei primi ebrei in Inghilterra, essi non furono trattati male dagli inglesi. Il re Enrico I (1100 - 1135) permise a tutti gli ebrei inglesi di viaggiare liberamente senza l'onere di pedaggi o dogane, il diritto di essere giudicati dai loro pari in un tribunale e il diritto di giurare sulla Torah, oltre ad altre libertà. Enrico dichiarò anche che il giuramento di un ebreo valeva quello di 12 cristiani, cosa chemostra il favore con cui trattava gli ebrei d'Inghilterra. Tuttavia, durante i regni di re Stefano (1135 - 1154) e dell'imperatrice Matilde (1141 - 1148), gli ebrei inglesi cominciarono ad affrontare una maggiore ostilità da parte dei loro vicini cristiani. Il fervore religioso alimentato dalle Crociate attraversò l'Inghilterra, causando l'inimicizia di molti cristiani nei confronti degli ebrei. I primi casi di diffamazione di sangue furono riportati inIn Inghilterra, nel XII secolo, si sfiorarono i massacri di ebrei, ma fortunatamente il re Stefano intervenne per sedare questi scoppi di violenza e le vite degli ebrei furono risparmiate.

La Jews House in pietra a Lincoln

Durante il regno di Enrico II (1154-1189), gli ebrei inglesi prosperarono economicamente e Aaron di Lincoln, un finanziere ebreo, divenne uno degli uomini più ricchi di tutta l'Inghilterra. Gli ebrei poterono costruirsi case in pietra, un materiale che di solito era riservato ai palazzi. Ebrei e cristiani vivevano fianco a fianco e gli ecclesiastici di entrambe le religioni spesso si incontravano e discutevano insieme.Alla fine del regno di Enrico II, tuttavia, il crescente successo finanziario degli ebrei aveva suscitato l'ira dell'aristocrazia inglese e il crescente desiderio di crociata tra la popolazione del regno si era rivelato letale per gli ebrei d'Inghilterra.

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Incoronazione di Riccardo I

Il catalizzatore delle violenze antiebraiche del 1189 e del 1190 fu l'incoronazione di re Riccardo I il 3 settembre 1189. Oltre ai sudditi cristiani di Riccardo, molti ebrei inglesi di spicco arrivarono all'Abbazia di Westminster per rendere omaggio al nuovo re. Tuttavia, molti inglesi cristiani nutrivano superstizioni contro la presenza degli ebrei in un'occasione così sacra e i partecipanti ebrei furono fustigati.e cacciati dal banchetto che seguì l'incoronazione. Dopo l'incidente all'Abbazia di Westminster, si diffuse la voce che Riccardo avesse ordinato agli inglesi di uccidere gli ebrei. I cristiani attaccarono il quartiere prevalentemente ebraico di Old Jewry, incendiando di notte le case di pietra degli ebrei e uccidendo chi cercava di fuggire. Quando la notizia del massacro giunse a re Riccardo, questi si indignò, ma solo per il fatto di essere stato ucciso.sono riusciti a punire alcuni degli assalitori grazie al loro numero.

Quando Riccardo partì per la Terza Crociata, gli ebrei del villaggio di King's Lynn attaccarono un ebreo che si era convertito al cristianesimo. Una folla di marinai si sollevò contro gli ebrei di Lynn, bruciò le loro case e ne uccise molti. Attacchi simili si verificarono nelle città di Colchester, Thetford, Ospringe e Lincoln. Mentre le loro case venivano saccheggiate, gli ebrei di Lincoln riuscirono a salvarsi rifugiandosi in un'altra città.Il 7 marzo 1190, attacchi a Stamford, nel Lincolnshire, uccisero molti ebrei e il 18 marzo 57 ebrei furono massacrati a Bury St. Tuttavia, il più sanguinoso dei pogrom ebbe luogo dal 16 al 17 marzo nella città di York, macchiandone per sempre la storia.

Il pogrom di York, come gli altri casi di violenza antiebraica che l'hanno preceduto, è stato causato dal fervore religioso delle Crociate. Tuttavia, i nobili locali Richard Malebisse, William Percy, Marmeduke Darell e Philip de Fauconberg videro nel pogrom un'opportunità per cancellare l'ingente debito che avevano nei confronti degli usurai ebrei. Il pogrom iniziò quando una folla bruciò la casa di Benedetto di York, un uomo che si era fatto carico della sua famiglia.Gli ebrei rimasti a York si rifugiarono nel castello della città per sfuggire alla folla e convinsero il guardiano del castello a lasciarli entrare. Tuttavia, quando il guardiano chiese di rientrare nel castello, gli ebrei impauriti si rifiutarono e i miliziani e i nobili locali assediarono il castello. La rabbia degli inglesi fu alimentata dal fatto che il castello era stato costruito in modo tale da non essere più in grado di funzionare.la morte di un monaco, schiacciato da una pietra mentre si avvicinava al castello.

Vista interna della Clifford's Tower, York

Gli ebrei intrappolati erano sconvolti e sapevano che sarebbero morti per mano dei cristiani, che sarebbero morti di fame o che si sarebbero salvati convertendosi al cristianesimo. Il loro capo religioso, il rabbino Yom Tov di Joigny, decretò che avrebbero dovuto uccidersi piuttosto che convertirsi. Josce, il capo politico degli ebrei di York, iniziò uccidendo sua moglie Anna e i loro due figli. Il padre di tutti gli ebrei di York era un uomo di nome e di fatto.Josce fu infine ucciso dal rabbino Yom Tov, che poi si uccise a sua volta. Il castello fu incendiato per evitare che i corpi degli ebrei venissero mutilati dai cristiani e molti ebrei morirono tra le fiamme. Coloro che non seguirono gli ordini di Yom Tov si arresero ai cristiani il mattino seguente e furono prontamente massacrati.Dopo il massacro, Malebisse e gli altri nobili bruciarono i registri dei debiti conservati nel Ministero di York, assicurandosi che non avrebbero mai ripagato i loro finanziatori ebrei. Alla fine del pogrom, 150 ebrei furono uccisi e l'intera comunità ebraica di York fu sradicata.

I pogrom del 1189 e del 1190 furono catastrofici per la comunità ebraica inglese. Vandalismo, incendi dolosi e massacri dimostrarono agli ebrei inglesi che la tolleranza dei loro vicini cristiani era un ricordo del passato. Lo zelo delle Crociate suscitò una religiosità fanatica tra la popolazione inglese, una sensazione che spinse le persone a commettere atrocità in nome di Cristo. In definitiva, i pogrom del 1189e 1190 sono un monito per i pericoli dell'estremismo religioso: se non riusciamo a promuovere la comprensione tra noi e coloro che consideriamo diversi, la violenza ne seguirà sicuramente.

Di Seth Eislund. Seth Eislund frequenta l'ultimo anno della Stuart Hall High School di San Francisco, in California. Da sempre interessato alla storia, in particolare alla storia religiosa e alla storia ebraica, tiene un blog su //medium.com/@seislund e ha la passione di scrivere racconti e poesie.

Paul King

Paul King è uno storico appassionato e un avido esploratore che ha dedicato la sua vita alla scoperta dell'affascinante storia e del ricco patrimonio culturale della Gran Bretagna. Nato e cresciuto nella maestosa campagna dello Yorkshire, Paul ha sviluppato un profondo apprezzamento per le storie e i segreti sepolti negli antichi paesaggi e nei monumenti storici che punteggiano la nazione. Laureato in Archeologia e Storia presso la rinomata Università di Oxford, Paul ha passato anni a scavare negli archivi, scavare siti archeologici e intraprendere viaggi avventurosi attraverso la Gran Bretagna.L'amore di Paul per la storia e il patrimonio è palpabile nel suo stile di scrittura vivido e avvincente. La sua capacità di trasportare i lettori indietro nel tempo, immergendoli nell'affascinante arazzo del passato della Gran Bretagna, gli ha fatto guadagnare una reputazione rispettata come illustre storico e narratore. Attraverso il suo accattivante blog, Paul invita i lettori a unirsi a lui in un'esplorazione virtuale dei tesori storici della Gran Bretagna, condividendo intuizioni ben studiate, aneddoti accattivanti e fatti meno noti.Con la ferma convinzione che comprendere il passato sia la chiave per plasmare il nostro futuro, il blog di Paul funge da guida completa, presentando ai lettori un'ampia gamma di argomenti storici: dagli enigmatici cerchi di pietre di Avebury ai magnifici castelli e palazzi che un tempo ospitavano re e regine. Che tu sia un espertoappassionato di storia o qualcuno che cerca un'introduzione all'affascinante eredità della Gran Bretagna, il blog di Paul è una risorsa di riferimento.Come viaggiatore esperto, il blog di Paul non si limita ai volumi polverosi del passato. Con un occhio attento all'avventura, si imbarca spesso in esplorazioni sul posto, documentando le sue esperienze e scoperte attraverso splendide fotografie e narrazioni avvincenti. Dagli aspri altopiani scozzesi ai pittoreschi villaggi dei Cotswolds, Paul accompagna i lettori nelle sue spedizioni, scoprendo gemme nascoste e condividendo incontri personali con tradizioni e costumi locali.La dedizione di Paul alla promozione e conservazione del patrimonio della Gran Bretagna va oltre il suo blog. Partecipa attivamente a iniziative di conservazione, aiutando a restaurare siti storici ed educando le comunità locali sull'importanza di preservare il loro patrimonio culturale. Attraverso il suo lavoro, Paul si sforza non solo di educare e intrattenere, ma anche di ispirare un maggiore apprezzamento per il ricco arazzo del patrimonio che esiste intorno a noi.Unisciti a Paul nel suo avvincente viaggio nel tempo mentre ti guida a svelare i segreti del passato della Gran Bretagna e scoprire le storie che hanno plasmato una nazione.