Il capitano James Cook

 Il capitano James Cook

Paul King

Nato a Marton, vicino a Middlesborough, James Cook sarebbe diventato uno dei più famosi esploratori della storia marittima britannica.

In effetti, l'infanzia del giovane James non fu nulla di eccezionale e, dopo un'istruzione rudimentale, Cook divenne apprendista presso William Sanderson, un droghiere locale. Dopo 18 mesi di lavoro accanto al trafficato porto di Staithes, James sentì il richiamo del mare. Sanderson, non volendo ostacolare il giovane, presentò Cook al suo amico John Walker, un armatore di Whitby, che lo prese come apprendista.apprendista marinaio.

Cook visse nella casa della famiglia Walker a Whitby e andò a scuola con gli altri apprendisti della città. Cook lavorò duramente e presto prestò servizio su uno dei "gatti" di Walker, la Freelove. I gatti erano navi resistenti, costruite a Whitby per trasportare il carbone lungo la costa fino a Londra. Cook imparò in fretta e si affermò rapidamente come uno dei più promettenti apprendisti affidati a Walker.

Nel 1750 l'apprendistato di Cook presso i Walker terminò, anche se continuò a lavorare per loro come marinaio. Come sempre accade a Cook, non passò molto tempo prima che venisse promosso e, nel 1755, gli fu offerto il comando della Friendship, un'imbarcazione che conosceva bene. Per molti sarebbe stata la realizzazione di un'ambizione e avrebbero colto l'occasione al volo. Cook, tuttavia, voleva di più.che passare i suoi ultimi anni di vita navigando in acque costiere con cattivo tempo, così rifiutò gentilmente l'offerta dei Walker e si arruolò nella Royal Navy.

Sopra: Il capitano Cook nel 1776

Cook fu imbarcato sulla H.M.S. Eagle e nel novembre 1755 vide la sua prima azione (anche se piuttosto banale). La nave francese Esperance era in cattive condizioni prima di incontrare la Eagle e la sua squadriglia e non ci volle molto prima che fosse ridotta in schiavitù. Purtroppo per Cook, l'Esperance fu incendiata durante la breve battaglia e non poté essere salvata, negando così agli inglesi il premio.

Due anni dopo, Cook fu assegnato alla più grande H.M.S. Pembroke e all'inizio del 1758 salpò per Halifax, in Nuova Scozia. Il servizio in Nord America si rivelò decisivo per Cook. Dopo la cattura di Louisburg alla fine del 1758, la Pembroke fece parte della spedizione incaricata di rilevare e mappare il fiume San Lorenzo per creare una carta nautica accurata, che permettesse alle navi britanniche di navigare in sicurezza.attraverso l'area.

Nel 1762 Cook era di nuovo in Inghilterra, dove sposò Elizabeth Batts. Dal matrimonio nacquero sei figli, anche se purtroppo la signora Cook sarebbe sopravvissuta a tutti.

Mentre Cook si sposava, l'ammiraglio Lord Colville scriveva all'Ammiragliato, menzionando la sua "esperienza del genio e delle capacità del signor Cook" e suggerendo di prenderlo in considerazione per altre cartografie. L'Ammiragliato ne prese atto e nel 1763 Cook fu incaricato di rilevare le 6.000 miglia di costa di Terranova.

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Dopo due stagioni di successo a Terranova, a Cook fu chiesto di osservare il transito di Venere del 1769 dal Pacifico meridionale, necessario per determinare le distanze tra la Terra e il Sole, e la Royal Society aveva bisogno di osservazioni da punti diversi del globo. L'ulteriore vantaggio di inviare Cook nel Pacifico meridionale era che poteva cercare la favolosa Terra AustralisIncognita, il Grande Continente Australe.

A Cook fu affidata una nave da portare a Tahiti e oltre. Fu acquistata una collier mercantile di tre anni, la Earl of Pembroke, che fu riattrezzata e ribattezzata Endeavour, che sarebbe diventata una delle navi più famose mai uscite in mare.

Nel 1768 Cook partì per Tahiti, fermandosi brevemente a Madeira, Rio de Janeiro e alla Terra del Fuoco. L'osservazione del transito di Venere si svolse senza problemi e Cook poté esplorare a suo piacimento: tracciò la Nuova Zelanda con una precisione sorprendente, commettendo solo due errori, prima di passare a quella che oggi conosciamo come la costa orientale dell'Australia.

Sopra: lo sbarco del Capitano Cook a Botany Bay.

Cook sbarcò a Botany Bay, a sud dell'odierna Sydney, e rivendicò il territorio per la Gran Bretagna. Per altri quattro mesi, Cook tracciò la costa e la chiamò Nuovo Galles del Sud. La navigazione fu facile fino al 10 giugno, quando l'Endeavour urtò la Grande Barriera Corallina. Lo scafo si bucò e Cook fu costretto a dirigersi verso la terraferma per riparare l'imbarcazione. L'Endeavour riuscì a raggiungere la foce di un fiume, dove fuL'insediamento di Cooktown è rimasto a lungo in spiaggia, tanto da essere conosciuto come Cooktown.

Sopra: la HMS Endeavour dopo essere stata danneggiata dalla Grande Barriera Corallina. L'iscrizione recita: "Vista del fiume Endeavour sulla costa della Nuova Olanda, dove il Capitano Cook fece sbarcare la nave a terra per riparare i danni ricevuti sullo scoglio".

Il 13 luglio 1771 l'Endeavour fece finalmente ritorno e il primo viaggio di Cook si concluse. Tuttavia, esattamente 12 mesi dopo Cook salpò nuovamente, questa volta con il compito di navigare più a sud e di cercare l'inafferrabile Grande Continente Australe.

Questa volta, a Cook vennero affidati due "gatti". Le navi vennero allestite per il viaggio e chiamate Resolution e Adventure.

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Pur essendo scettico nei confronti del continente australe, Cook compì tre giri del Circolo Polare Antartico, durante i quali navigò più a sud di qualsiasi altro esploratore e divenne il primo uomo ad attraversare sia il Circolo Polare Artico che quello Antartico. Cook tornò in Inghilterra nel 1775 con poco altro da mostrare per i suoi tre anni in mare.

A metà del 1776, Cook intraprese un altro viaggio, sempre a bordo della Resolution, con la Discovery al seguito, con l'obiettivo di trovare un passaggio navigabile attraverso la parte superiore del Nord America tra il Pacifico e l'Atlantico, compito che alla fine non riuscì a portare a termine.

Il viaggio si trasformò in un fallimento ancora maggiore nel 1779, quando Cook fece scalo alle Hawaii sulla via del ritorno in Inghilterra. La Resolution si era fermata lì durante il viaggio e l'equipaggio era stato trattato relativamente bene dagli abitanti del luogo. Ancora una volta, i polinesiani furono contenti di vedere Cook e gli scambi commerciali si svolsero in modo abbastanza amichevole. Egli partì il 4 febbraio, ma il maltempo lo costrinse a tornare indietro con l'albero di trinchetto rotto.

Questa volta i rapporti non erano così amichevoli e il furto di una barca portò a un alterco. Nella colluttazione che ne seguì, Cook fu ferito a morte. Ancora oggi un obelisco segna il punto in cui Cook cadde, raggiungibile solo con piccole imbarcazioni. Cook ricevette un funerale cerimoniale dagli abitanti del luogo, anche se non è chiaro che fine abbia fatto il suo corpo: alcuni dicono che sia stato mangiato dagli hawaiani (che credevano di recuperare la forza dii loro nemici mangiandoli), altri dicono che fu cremato.

Sopra: la morte di Cook alle Hawaii, 1779.

Qualunque sia stata la sorte del suo corpo, l'eredità di Cook è di vasta portata: città di tutto il mondo hanno preso il suo nome e la NASA ha chiamato le sue navette come le sue navi. Egli ha ampliato l'Impero britannico, ha creato legami tra le nazioni e ora il suo nome da solo alimenta le economie.

Paul King

Paul King è uno storico appassionato e un avido esploratore che ha dedicato la sua vita alla scoperta dell'affascinante storia e del ricco patrimonio culturale della Gran Bretagna. Nato e cresciuto nella maestosa campagna dello Yorkshire, Paul ha sviluppato un profondo apprezzamento per le storie e i segreti sepolti negli antichi paesaggi e nei monumenti storici che punteggiano la nazione. Laureato in Archeologia e Storia presso la rinomata Università di Oxford, Paul ha passato anni a scavare negli archivi, scavare siti archeologici e intraprendere viaggi avventurosi attraverso la Gran Bretagna.L'amore di Paul per la storia e il patrimonio è palpabile nel suo stile di scrittura vivido e avvincente. La sua capacità di trasportare i lettori indietro nel tempo, immergendoli nell'affascinante arazzo del passato della Gran Bretagna, gli ha fatto guadagnare una reputazione rispettata come illustre storico e narratore. Attraverso il suo accattivante blog, Paul invita i lettori a unirsi a lui in un'esplorazione virtuale dei tesori storici della Gran Bretagna, condividendo intuizioni ben studiate, aneddoti accattivanti e fatti meno noti.Con la ferma convinzione che comprendere il passato sia la chiave per plasmare il nostro futuro, il blog di Paul funge da guida completa, presentando ai lettori un'ampia gamma di argomenti storici: dagli enigmatici cerchi di pietre di Avebury ai magnifici castelli e palazzi che un tempo ospitavano re e regine. Che tu sia un espertoappassionato di storia o qualcuno che cerca un'introduzione all'affascinante eredità della Gran Bretagna, il blog di Paul è una risorsa di riferimento.Come viaggiatore esperto, il blog di Paul non si limita ai volumi polverosi del passato. Con un occhio attento all'avventura, si imbarca spesso in esplorazioni sul posto, documentando le sue esperienze e scoperte attraverso splendide fotografie e narrazioni avvincenti. Dagli aspri altopiani scozzesi ai pittoreschi villaggi dei Cotswolds, Paul accompagna i lettori nelle sue spedizioni, scoprendo gemme nascoste e condividendo incontri personali con tradizioni e costumi locali.La dedizione di Paul alla promozione e conservazione del patrimonio della Gran Bretagna va oltre il suo blog. Partecipa attivamente a iniziative di conservazione, aiutando a restaurare siti storici ed educando le comunità locali sull'importanza di preservare il loro patrimonio culturale. Attraverso il suo lavoro, Paul si sforza non solo di educare e intrattenere, ma anche di ispirare un maggiore apprezzamento per il ricco arazzo del patrimonio che esiste intorno a noi.Unisciti a Paul nel suo avvincente viaggio nel tempo mentre ti guida a svelare i segreti del passato della Gran Bretagna e scoprire le storie che hanno plasmato una nazione.