Robert Owen, padre del socialismo britannico

 Robert Owen, padre del socialismo britannico

Paul King

Robert Owen nacque il 14 maggio 1771 a Newtown, nel Galles, anche se la sua carriera e le sue aspirazioni lo avrebbero portato fino all'America. Era il sesto di sette figli nati da Robert Owen (Senior), che era un ferramenta, un sellaio e un direttore delle poste. A soli dieci anni fu mandato a lavorare nell'industria tessile e a diciannove aveva già avviato un'attività in proprio: prese in prestito 100 sterline e iniziò la sua vita comeDiventato noto come il "padre del socialismo britannico", Owen era per molti versi in anticipo sui tempi con le sue idee di utopia operaia, di riforma socialista e di carità universale. Fin da giovane era stato un avido lettore, con un intelletto interrogativo e una sete di industria e di miglioramento.

Owen fu un convinto sostenitore delle idee illuministe dell'epoca, interessandosi in particolare alla filosofia, alla morale e allo stato naturale e alla bontà dell'uomo. In questo modo si trovò in accordo con molti pensatori illuministi dell'epoca, come David Hume e Francis Hutchinson (anche se probabilmente non sarebbe stato d'accordo con l'enfasi di Hutchinson sull'importanza della proprietà personale e privata).Anche Friedrich Engels era un ammiratore dell'opera di Owen e attribuiva tutti i progressi contemporanei nei diritti e nelle condizioni dei lavoratori, anche se indirettamente, agli ideali avviati da Owen.

Già nel 1793 Owen divenne membro della Manchester Literary and Philosophical Society, dove poté sfoderare i suoi muscoli intellettuali. Il pensiero da solo non era sufficiente per Owen, che fu contemporaneamente membro del comitato del Manchester Board of Health, che si occupava di migliorare concretamente la salute e le condizioni di lavoro all'interno delle fabbriche. Owen aveva molte convinzioni, ma era anche una personache ha messo in pratica ciò in cui credeva nel modo in cui ha vissuto la sua vita.

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Robert Owen di Mary Ann Knight, 1800

Tra i 10 e i 19 anni Owen lavorò a Manchester, nel Lincolnshire e a Londra, ma nel 1799 si presentò un'occasione unica che avrebbe definito l'eredità di Owen: non solo sposò Caroline Dale, la figlia dell'industriale e uomo d'affari David Dale, ma acquistò anche le fabbriche tessili di David Dale a New Lanark, dove all'epoca esisteva già una comunità industriale legata alle fabbriche,che contava tra i 2000 e i 2500 operai provenienti da Edimburgo e Glasgow. È scioccante che alcuni degli operai all'epoca avessero addirittura 5 anni. Nel 1800 questi quattro giganteschi cotonifici erano le più grandi manifatture di filatura di cotone della Gran Bretagna. Sebbene Dale fosse stato considerato un datore di lavoro benevolo e umanitario per gli standard dell'epoca, per Owen non era sufficiente. Si dice che alcuni bambini fosseroI lavoratori lavoravano fino a 13 ore al giorno nelle cartiere e la loro istruzione era nominale o inesistente. Così Owen si impegnò immediatamente per cambiare questa situazione.

Owen avviò un programma completo di riforme sociali ed educative, tra cui l'introduzione della prima scuola per l'infanzia al mondo nel 1816! Creò inoltre un asilo nido per le madri lavoratrici, l'istruzione gratuita per tutti i suoi bambini lavoratori e i figli dei lavoratori, l'assistenza sanitaria universale per i suoi lavoratori e corsi serali per gli adulti. Owen limitò inoltre il lavoro minorile solo abambini che avevano più di dieci anni.

New Lanark. Attribuzione: Peter Ward. Licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo 2.0 Generico.

Owen credeva nel bene collettivo e nella cooperazione. Sfortunatamente, alcuni dei suoi soci in questa impresa non condividevano le sue convinzioni o i suoi entusiasmi. Tuttavia, fu in grado di rilevarli con il denaro preso in prestito dal quacchero Archibald Campbell e di gestire i mulini come meglio credeva. Si dimostrò che aveva ragione, dato che i profitti non soffrirono anche con l'aggiunta di spese per migliorare le condizioni della fabbrica.Il suo approccio ricorda (anche se con oltre 100 anni di anticipo) quello di Franklin D. Roosevelt, che nella sua "Dichiarazione sul National Industrial Recovery Act" del 1933 affermò che "nessuna azienda che dipenda per la propria esistenza dal pagamento di salari inferiori a quelli di sussistenza ai propri lavoratori ha il diritto di continuare".

Sebbene Owen non sostenesse un "salario di sussistenza", sosteneva uno standard di vita umano per tutti. Questa umanità si estendeva alle sue idee sulle punizioni. Proibiva le punizioni corporali nei suoi mulini. Riteneva che se si eliminavano il dolore, la paura e la prova dall'esistenza umana, l'umanità sarebbe fiorita. In effetti, lo diceva anche alla sua stessa forza lavoro. Owen scrisse e tenne discorsi su molti temima è probabilmente più famoso per ciò che disse nel suo "Discorso agli abitanti di New Lanark", pronunciato il giorno di Capodanno del 1816: "Non so quali idee gli individui possano attribuire al termine "millennio", ma so che la società può essere formata in modo da esistere senza crimine, senza povertà, con una salute notevolmente migliorata, con poca, se non nessuna, miseria e con un'economia di vita sana.L'intelligenza e la felicità sono centuplicate; e nessun ostacolo interviene in questo momento, se non l'ignoranza, a impedire che un tale stato di società diventi universale".

Owen era anche molto contrario alla religione organizzata, ritenendo che essa alimentasse pregiudizi e divisioni, e immaginava invece una sorta di carità universale per l'intera razza umana. Anche in questo caso, ciò corrispondeva ad alcuni dei più importanti pensatori illuministi scozzesi dell'epoca, anche se gli procurò molte critiche, in quanto la società era ancora in gran parte estremamente religiosa in quel periodo.

Negli anni Venti dell'Ottocento Owen non si accontentò di migliorare le condizioni a New Lanark e si rivolse all'Occidente. Sebbene le sue idee fossero state ampiamente discusse in Gran Bretagna, molti delegati europei avessero visitato le sue fabbriche e lui fosse stato invitato a parlare a una commissione parlamentare, voleva diffondere ulteriormente il suo messaggio.

New Harmony, Indiana, Stati Uniti.

Owen aveva la visione di una vera e propria cooperativa autosufficiente fondata su questi valori. A tal fine, nel 1825 acquistò circa 30.000 acri di terreno nell'Indiana, che chiamò "New Harmony", e cercò di creare un'utopia cooperativa di lavoratori. Purtroppo non fu così: la comunità cooperativa si frammentò e poi ristagnò. Owen tentò di nuovo nell'Hampshire e in altre parti del Regno Unito eIrlanda negli anni '40 del XIX secolo; ebbe un certo successo a Ralahine, nella contea di Clare, in Irlanda, ma anche lì la cooperativa si sciolse dopo soli tre anni. Le sue idee erano forse troppo fondate sull'idea di una classe capitalista benevola e filantropica che desse il via al cambiamento, una sorta di moderna "noblesse oblige". Tuttavia, la benevolenza della classe capitalista contemporanea non era, purtroppo, un'idea che si è rivelata un'ottima soluzione.Tuttavia, Owen fondò alcuni gruppi socialisti e cooperativi di successo, come la Grand National Consolidated Trade Union del 1834 e l'Association of All Classes of All Nations del 1835, consolidando le sue credenziali come socialista precoce.

Robert Owen morì il 17 novembre 1858 all'età di 87 anni nella sua città natale in Galles. Solo dopo la sua morte la sua idea di cooperativa divenne un successo a Rochdale, nel Lancashire. Tuttavia, la sua eredità di diritti dei lavoratori, cooperative, assistenza sanitaria e istruzione vive ancora oggi. Infatti, è possibile visitare il villaggio storico di New Lanark, in Scozia, che è ora un sito del patrimonio mondiale ela sua eredità di ideali continua a ispirare altri in tutto il mondo.

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Di Terry MacEwen, scrittore freelance.

Paul King

Paul King è uno storico appassionato e un avido esploratore che ha dedicato la sua vita alla scoperta dell'affascinante storia e del ricco patrimonio culturale della Gran Bretagna. Nato e cresciuto nella maestosa campagna dello Yorkshire, Paul ha sviluppato un profondo apprezzamento per le storie e i segreti sepolti negli antichi paesaggi e nei monumenti storici che punteggiano la nazione. Laureato in Archeologia e Storia presso la rinomata Università di Oxford, Paul ha passato anni a scavare negli archivi, scavare siti archeologici e intraprendere viaggi avventurosi attraverso la Gran Bretagna.L'amore di Paul per la storia e il patrimonio è palpabile nel suo stile di scrittura vivido e avvincente. La sua capacità di trasportare i lettori indietro nel tempo, immergendoli nell'affascinante arazzo del passato della Gran Bretagna, gli ha fatto guadagnare una reputazione rispettata come illustre storico e narratore. Attraverso il suo accattivante blog, Paul invita i lettori a unirsi a lui in un'esplorazione virtuale dei tesori storici della Gran Bretagna, condividendo intuizioni ben studiate, aneddoti accattivanti e fatti meno noti.Con la ferma convinzione che comprendere il passato sia la chiave per plasmare il nostro futuro, il blog di Paul funge da guida completa, presentando ai lettori un'ampia gamma di argomenti storici: dagli enigmatici cerchi di pietre di Avebury ai magnifici castelli e palazzi che un tempo ospitavano re e regine. Che tu sia un espertoappassionato di storia o qualcuno che cerca un'introduzione all'affascinante eredità della Gran Bretagna, il blog di Paul è una risorsa di riferimento.Come viaggiatore esperto, il blog di Paul non si limita ai volumi polverosi del passato. Con un occhio attento all'avventura, si imbarca spesso in esplorazioni sul posto, documentando le sue esperienze e scoperte attraverso splendide fotografie e narrazioni avvincenti. Dagli aspri altopiani scozzesi ai pittoreschi villaggi dei Cotswolds, Paul accompagna i lettori nelle sue spedizioni, scoprendo gemme nascoste e condividendo incontri personali con tradizioni e costumi locali.La dedizione di Paul alla promozione e conservazione del patrimonio della Gran Bretagna va oltre il suo blog. Partecipa attivamente a iniziative di conservazione, aiutando a restaurare siti storici ed educando le comunità locali sull'importanza di preservare il loro patrimonio culturale. Attraverso il suo lavoro, Paul si sforza non solo di educare e intrattenere, ma anche di ispirare un maggiore apprezzamento per il ricco arazzo del patrimonio che esiste intorno a noi.Unisciti a Paul nel suo avvincente viaggio nel tempo mentre ti guida a svelare i segreti del passato della Gran Bretagna e scoprire le storie che hanno plasmato una nazione.